PRELUDIO ALLA FINE

Ok, che fare a questo punto? La logica suggerisce che la destinazione più ovvia sia quella da cui si è partiti all'inizio del gioco: la fortezza dei Sarafan, all'interno della quale si nascondono Raziel e i suoi fratelli in difesa del cuore di Janos Audron.
Da qui in avanti, Soul Reaver 2 punta moltissimo sui combattimenti, la maggioranza dei quali forzati: in più di una circostanza, durante il lungo cammino per fare ritorno alla fortezza Sarafan, delle bestie enormi che paiono essere il clone di Diablo, vi affronteranno in una sorta di ring che sparirà solamente nel momento in cui li avrete eliminati.
La cosa bella è che questi mostri, in quanto ostacoli mandati da Mobius per fermarvi, provengono dal futuro e sono assolutamente insensibili al cambio di piano: cercheranno di farvi la pelle sia nel Mondo Spettrale sia in quello Materiale.

Oramai dovreste conoscere a memoria le strade di Nosgoth, quindi presumo che non avrete molti problemi nel fare ritorno alla fortezza Sarafan passando prima da Uschtenheim (premuratevi di salvare qui) e poi attraverso la palude: da qui, dovrete tornare indietro fino al passaggio sotterraneo che si raggiunge dalla apertura direttamente di fronte alla stanza della Time Streaming Device; nella stanza con la grossa statua, ricaricate l'Air Reaver dall'apposito distributore e poi attivate l'altare apposito: fatevi trasportare dalla corrente in alto e planate verso la statua, raggiungete la cima, giratevi a destra, fate un salto potente e planate sulla sporgenza davanti a voi e così via fino a raggiungere l'apertura che conduce al passaggio, raggiungibile da una parete sulla quale potrete arrampicarvi grazie agli artigli di Raziel suoi artigli… il passaggio sotterraneo che conduce alla "cantina" delle colonne di Nosgoth dove si annida il Dio polipo una volta invaso dall'acqua, questa volta sarà prosciugato nella prima parte e vi toccherà percorrerlo a piedi, affrontando le creature e orientandovi con le pietre luminose disseminate sul percorso.

Una volta fuori dal passaggio, gettatevi nell'acqua dall'altro lato e nuotate fino a riemergere nella stanza sotto le colonne: dopo il dialogo con il Dio, salvate la posizione e poi salite le scale per tornare all'aperto, non prima di avere aperto la porta con la Soul Reaver. Non appena raggiunte le colonne, verrete attaccati da tre mostroni dei quali dovrete liberarvi per potere continuare il vostro cammino prendendo le scale e oltrepassando il portone.
Seguendo il sentiero (non senza qualche problema, visti i combattimenti che vi toccherà sostenere…), arriverete al lago ghiacciato sul quale si affaccia la fortezza Sarafan: salvate la posizione, ricaricate la Fire Reaver dall'apposito distributore nei paraggi e poi avvicinatevi al portone in mezzo al lago che avete aperto precedentemente; il ghiaccio impedisce l'apertura, ma a fianco di questo potrete notare un altare della Fire Reaver che aspetta solo di essere attivato! Così facendo, un'esplosione libererà il passaggio e vi metterà nella condizione di raggiungere la ricarica per la Light Reaver: con quest'arma, potrete sparare un bel proiettile in direzione della gemma rosa che capeggia sopra al portone e, finalmente, aprire nuovamente il passaggio che conduce all'interno della fortezza.
E siamo quasi arrivati alla resa dei conti: nuotate sott'acqua e poi emergete dalla parte di destra del canale, ammazzate le streghe pelate e poi seguite il corridoio davanti a voi: dopo la sequenza filmata, seguite il nuovo corridoio fino a una porta, oltre la quale si trovano tre nemici che dovrete eliminare per guadagnarvi il passaggio fuori da questa stanza; altro corridoio da seguire fino in fondo, poi uscite a sinistra e preparatevi al confronto tra Raziel e Mobius!
Al termine della sequenza filmata (ma che classe ragazzi e manca il colpo di grazia finale!), Raziel si sarà impossessato della Soul Reaver originale (sì, quella usata da Kain in Blood Omen…)!

Uscendo dalla stanza, vi ritroverete nel cortile dell'inizio e, davanti a voi, i fratellini Melchiah e Zephon nella loro forma umana: purtroppo per loro, i programmatori hanno deciso che la parte finale del gioco doveva filare via liscia quindi, da questo momento in avanti, sarete invulnerabili grazie alla portentosa spada in vostro possesso!
Malmenate come meglio preferite i fratellastri (a proposito, provate poi a lasciar per terra la Soul Reaver… eh eh eh…), dopodiché uscite dall'unica parte possibile e, dopo il corridoio, vi troverete ad affrontate anche Dumah e Rahab! Senza pietà, fate fuori pure loro e poi uscita dal nuovo passaggio: avanti Turel, tocca a te…

E così facendo, Soul Reaver 2 passa alla storia come il gioco fratricida per eccellenza, visto che i suddetti Raziel li aveva già malmenati nel primo episodio anche se questi indossavano vesti, come dire, meno "nobili".
Uscite dalla porta e seguite il corridoio fino all'ultima stanza dove ad attendervi troverete l'ultimo dei guerrieri Sarafan ancora in vita: Raziel stesso!
Anche per questo combattimento sarete invincibili, quindi nessun problema… Quando Raziel avrà finalmente piegato anche il suo alter ego del passato, comincerà un lungo filmato nel quale verranno svelati molti segreti della Soul Reaver e di Kain (un po' che non si vedeva, eh?). Ma non tutti, quindi anche questa volta dovremo aspettare qualche tempo, sperando che al prossimo giro i Crystal Dynamics ci regalino il finale di questa avvincente saga… Vada per un terzo capitolo, ma un Soul Reaver 4 proprio non lo reggerei…